Pubblichiamo il breve testo dell’arch. Camillo Ranieri che documentò, all’indomani del tragico evento del gennaio 1841, la colata rapida precipitata sull’abitato di Gragnano.
Allora come oggi è evidente l’estrema vulnerabilità dei versanti prossimi al Vesuvio. Quello che cambia è il livello di rischio, accresciutosi esponenzialmente a seguito dell’espansione urbana delle aree pedemontane.